lunedì, maggio 23, 2011

Segnalazione telematica delle operazioni sospette

Dal sito lalentesulfisco.it segnalo l'interessante articolo "Banca d’Italia: pubblicate le istruzioni sulle segnalazioni sospette in vigore dal 16.05.2011":

In data 06.05.2011 Banca d’Italia ha pubblicato sul sito istituzionale http://www.bancaditalia.it le istruzioni riguardanti la comunicazione delle segnalazioni sospette in vigore dal 16.05.2011. Le nuove modalità di comunicazione, come indicato dalle istruzioni di Banca d’Italia, riguardano le segnalazioni previste dall’articolo 41 del decreto legislativo 231/2007 secondo cui banche, intermediari finanziari, professionisti, revisori contabili devono inviare alla Unità di informazione finanziaria (UIF) una segnalazione di operazione sospetta quando sanno, sospettano o hanno motivi ragionevoli per sospettare che siano in corso o che siano state compiute o tentate operazioni di:
► riciclaggio;
► finanziamento del terrorismo.
Dal sito gestionale.toscana.it segnalo invece un altro articolo di approfondimento "Professionisti alle prese con l’antiriciclaggio: revisionato il sistema di raccolta e gestione delle segnalazioni di operazioni sospette":

Per i professionisti (alle prese con gli adempimenti antiriciclaggio (tra cui i Commercialisti) le novità sembrano non finire mai. Infatti, il 4 maggio 2011 è stato emanato l’apposito provvedimento (oltre che interessare i noti intermediari finanziari) che disciplina il nuovo sistema di raccolta e gestione delle segnalazioni di operazioni sospette di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo. Il provvedimento (che, quindi, riguarda tutti i soggetti destinatari della normativa antiriciclaggio), i relativi allegati tecnici e la documentazione di supporto sono pubblicati nel sito della Banca d'Italia, sezione Unità di Informazione Finanziaria.

Per maggiori informazioni vedi pure:

domenica, maggio 08, 2011

Antiriciclaggio per il professionista mediatore

Sul sito dell'Ordine dei Commercialisti di Tivoli, si trova un interessante articolo che illustra quali sono gli obblighi antiriciclaggio che gravano sui professionisti che decidono di estendere le loro attività anche alla mediazione.

Ecco come inizia l'articolo "MediaConciliazione - Obblighi antiriciclaggio estesi al mediatore":

Il quadro degli adempimenti antiriciclaggio gravanti sui professionisti si arricchisce di un altro tassello, almeno per coloro che intendano estendere alla mediazione l'ambito delle attività svolte.

Citando ancora, ecco un altro estratto interessante:
L’attenzione, per il professionista che svolge l’attività di mediazione, deve dunque essere focalizzata sui restanti obblighi antiriciclaggio di cui al DLgs. 231/2007: in primis, la segnalazione delle operazioni sospette (art. 41 e ss.), ma anche la comunicazione al Ministero dell’Economia e delle Finanze delle violazioni all’uso del contante (art. 51), nonché la formazione del personale (art. 54).
Per maggiori approfondimenti rimando all'articolo originale.

martedì, maggio 03, 2011

Procedura telematica per le comunicazioni antiriciclaggio

Vi voglio segnalare l'articolo "Comunicazioni antiriciclaggio: parte la procedura telematica", apparso su lalentesulfisco.it.

Vengono richiamati i soggetti soggetti agli obblighi di adeguata verifica; una attenzione particolare viene data sugli obblighi di professionisti e revisori contabili; descrizione del nuovo canale telematico e di come si articola la segnalazione.

Un ottimo sunto.

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