giovedì, novembre 15, 2007

Arbitrato

Da un utente anonimo ricevo la seguente domanda:
un commercialista è stato incaricato di svolgere l'attività di arbitrato in una controversia tra una società e un (ex) socio.
Ristolta la controversia, si decide di attribuire le spese al 50% tra entrambe le parti (socio riammesso nella società e società). bisogna identificarli entrambi? oppure nessuno dei 2 visto ke si tratta di arbitrato?

Premesso che avrei gradito una domanda non anonima, e che il commercialista di oggetto del quesito dovrebbe essere in grado di risolvere il problema da solo, analizziamo la questione.

Nel provvedimento dell'Ufficio Italiano Cambi del 24/02/2006 trovi
egli eventualmente operi nonché nell’acquisizione dei loro dati identificativi per la conservazione nell’archivio unico.
L’identificazione è dovuta:
a) in relazione a ogni prestazione professionale che comporti o possa comportare la trasmissione o la movimentazione di mezzi di pagamento, beni o utilità di importo, anche frazionato, superiore a € 12.500;
b) in relazione alle operazioni il cui valore non è determinato o determinabile.
Quindi la prestazione professionale deve avere come oggetto la trasmissione o movimentazione di "denaro". La domanda si può quindi riformulare se l'arbitrato è una prestazione professionale che comporta o può comportare la trasmissione o movimentazione di "denaro".

Io non sono commercialista, ma informatico. Ma a buon senso direi proprio di si.
In oltre, l'identificazione e la scrittura nell'AUI costa poco ed è una operazione di routine all'interno di uno studio commerciale tale per cui, nel dubbio, io registrerei.

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